A quarant’anni dall’indipendenza: Amilcar Cabral e la lotta di liberazione di Capo Verde nel progetto Memoria sem confins
Per ricordare i quarant’anni dall’indipendenza di Capo Verde, la Fondazione Basso organizza un incontro pubblico durante il quale il professore Gian Paolo Calchi Novati ricostruirà il quadro storico e politico del periodo della lotta di liberazione e del contributo ad essa di Amilcar Cabral. Parteciperanno all’evento Pedro Verona Rodrigues Pires e Ana Maria Cabral, protagonisti delle lotte di liberazione e due testimoni dell’opera di Cabral.
La conferenza sarà, inoltre, l’occasione per presentare per la prima volta in Italia il progetto Memoria sem confins. A descoberta de Cabo verde. Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea, è nato dalla collaborazione tra la Fondazione Basso e la Fundaçao Amilcar Cabral di Capo Verde con l’obiettivo di contribuire – attraverso la valorizzazione del materiale archivistico custodito dalla Fondazione Basso – alla conservazione della memoria storica delle lotte di liberazione e di uno dei suoi più autorevoli promotori e protagonisti, Amilcar Cabral.
Al termine della conferenza, si inaugurerà la mostra fotografica della fotografa Bruna Polimeni “Amilcar Cabral. La Rivoluzione come atto di cultura”. La mostra sarà ospitata presso i locali della Fondazione Basso per due settimane.
Parteciperanno i rappresentanti della comunità capoverdiana a Roma.
Intervengono :
Giancarlo Monina, Segretario Generale della Fondazione Basso
Battistina Cugusi, Project manager della Fondazione Basso
Simona Luciani, Responsabile dell’archivio della Fondazione Basso
Gian Paolo Calchi Novati, Docente di Storia e Istituzioni dei Paesi Afro-Asiatici all’Università di Pavia
Pedro Verona Rodrigues Pires, ex presidente di Capo Verde e attuale presidente della Fundaçao Amilcar Cabral
Ana Maria Cabral, prima presidente della Fundaçao Amilcar Cabral